Un ampio spazio ricco di strutture ipogee. Al di sotto, si trovano le cisterne che hanno servito per secoli la città. L’acqua, il bene più prezioso per una città come questa, proveniva in questo luogo dalla collina del Castello.

Un’allegoria plastica per una corretta gestione della vita pubblica. La Giustizia, la Fortezza, la Temperanza e la Prudenza, scandiscono il Tempo della vita civile, sotto la protezione della Madonna della Bruna e di S.Eustachio.

Il tempo dello sviluppo urbano di Matera è scandito anche dalla costruzione e dalla bellezza dei palazzi delle famiglie nobili in cui hanno abitato e da cui hanno esercitato il loro potere.

Questi quartieri realizzati negli anni 50 brillano per il loro impianto urbanistico e per la qualità delle architetture appartenenti a processi evolutivi della storia architettura italiana.

Attualmente è sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, fu costruito sul complesso rupestre di Santa Maria di Armenis, composto dal Cenobio Benedettino e da una chiesa.

"Eppure doveva essere qui. Ma non c'è" Sono i palazzi nobiliari costruiti nell’area di Castelvecchio dopo che Giovanni Orsini del Balzo lo donò alla città nel 1448, i palazzi che a mano a mano ne hanno inglobato le strutture.​