CHIESE

Tesoro di arte e spiritualità, incarnano secoli di storia e cultura locale. Incastonate nei Sassi, custodiscono affreschi, architetture suggestive e atmosfera di sacralità.​

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CHIESE

Tesoro di arte e spiritualità, incarnano secoli di storia e cultura locale. Incastonate nei Sassi, custodiscono affreschi, architetture suggestive e atmosfera di sacralità.​

SITI MTcn

MAPPA DELLE CHIESE
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TUTTE LE CHIESE

CATTEDRALE MARIA SANTISSIMA DELLA BRUNA (ESTERNO)

Il patriarca, i leoni, il giudice, l’aquila, i leoni e due monaci accovacciati, sembrano ricordare alla Piazza il lontano rapporto filiale tra Dio e l’uomo.

CATTEDRALE MARIA SANTISSIMA DELLA BRUNA (INTERNO)

La cattedrale, come recita l’epigrafe sull’architrave del campanile, fu completata nel 1270 e successivamente dedicata alla Madonna della Bruna.

CHIESA MADONNA DELLE VIRTU'

È una delle chiese rupestri più importanti di Matera, anche se l’accesso è di modesta fattura. È una chiesa a pianta basilicale, sontuosa nelle sue tre navate scavate nel tufo.

CHIESA SAN NICOLA DEI GRECI

Le aperture delle pareti, l’ambone e l’iconostasi, i colori e le figure, offrono all’osservatore uno spaccato di prim’ordine su quell’arte figurativa di tradizione bizantina.

CONVENTO SANT'AGOSTINO

Il convento si trova all’ingresso del Sasso Barisano e la caratteristica collocazione a strapiombo del Torrente Gravina lo rendono visibile e facilmente individuabile da diverse parti della città.

SAN PIETRO BARISANO

La parrocchia di S. Pietro Barisano è scavata nel Sasso stesso e dedicata a San Pietro “de Veteribus”. Una chiesa che è un tutt’uno con l’ambiente circostante, quasi nascosta, impercettibile se la si guarda da lontano.

SAN GIOVANNI BATTISTA

Narra di religiose condotte.È tempo di crociate, è tempo di scontri e di incontri tra religioni e culture. È tempo di ricerca di serenità e di redenzione, e Matera offre loro questa chiesa, ponendola sotto il titolo di Santa Maria la Nova.

CONVENTO SAN DOMENICO

La costruzione del convento di quello che in origine era detto l’Ordine della “Predicazione di Cristo” risale al 1230. Il dato storico assume un particolare significato in quanto confermerebbe un legame con San Domenico di Guzmán.

CHIESA SANTO SPIRITO

Presenta entrambe le tecniche costruttive in uso a Matera: una parte scavata e una costruita. Una volta abbandonato l’utilizzo sacrale, gli ambienti scavati sono stati man mano occupati dagli abitanti della città.

CHIESA MATER DOMINI

Fu costruita a seguito dell’abbandono della sottostante chiesa di Santo Spirito, l’antica dipendenza giovannita, da cui ereditò la dedicazione alla Madre del Signore come testimonia il bassorilievo della Mater Domini.

CHIESA SAN VITO ALLA MURGIA

Un luogo di un fascino estremo. Il valore architettonico della chiesa e del casale circostante passano in second’ordine rispetto al contesto geomorfologico in cui ci troviamo inseriti.

CHIESA SAN FRANCESCO D'ASSISI

E' costruita su una struttura dell’XI sec. dedicata a Pietro e Paolo. Più antiche le testimonianze del passaggio dell’uomo sulla piazza, che nasconde un cimitero longobardo.

CHIESA RUPESTRE DI SANT'AGNESE

Camminando tra i sentieri della Murgia con facilità si arriva nella chiesetta rupestre di Sant’Agnese, XI secolo, una delle tante che si possono visitare al di là dei Sassi, capolavoro di arte rupestre.

CHIESA RUPESTRE DI SANTA BARBARA

La chiesa di S. Barbara è tra le più belle chiese rupestri del territorio materano. È un gioiello di architettura, interamente scavata nella roccia con un protiro ricavato nella roccia che precede l’ingresso.

CHIESA RUPESTRE DI MADONNA DELLE TRE PORTE

Questo è uno degli elementi simbolo di questa comunità che viveva in questo agro murgico, che è stato un crogiolo di sentimenti religiosi diversi, comunità appartenenti a religioni diverse.

CHIESA DEL PURGATORIO

Dedicata alla pietà. Lo spazio interno ha ripreso i suoi colori originari. Il verde, colore della speranza, ci accoglie ed alimenta la fiducia di poter salire al cospetto di Dio. Uscendo, siamo avvolti dall’azzurro celestiale della bussola.

CHIESA SANTA LUCIA ALLE MALVE

Il complesso monastico delle Malve è utilizzato sino al 1283 quando, essendo aumentata la comunità religiosa, le monache si trasferiscono in una nuova struttura realizzata ai piedi della Civita.

CHIESA SAN PIETRO CAVEOSO

La Chiesa, detta del Caveoso, a motivo del Borgo o Sasso, ov’è sita. Ella sta collocata sul dorso d’un lato del cupo Torrente detto la Gravina. Nitida è l’importanza storica di questa chiesa.

CONVICINIO SANT'ANTONIO

Il Convicinio indica un’area caratterizzata da contiguità residenziale, in questo caso relativa alla vicinanza di quattro cripte rupestri ubicate all’interno di un recinto quadrangolare.

SANTUARIO DELLA MADONNA DI PICCIANO

Costituisce una sintesi storica di un lungo periodo medievale che nel tempo ha visto l'alternarsi di monaci, di cavalieri e di pellegrini. Così alla devozione alla Madonna si diffuse.

CHIESA SANTA MARIA DELLA VAGLIA

La chiesa S.Maria della Valle detta la Vaglia è la più grande tra le chiese rupestri dell’intero comprensorio rupestre, è interamente scavata nella roccia ed è completamente affrescata.

MADONNA DE IDRIS E S. GIOVANNI IN MONTERRONE

Siamo saliti per la gradinata che porta a questo nudo sperone di roccia con una croce in ferro, conosciuto come il Calvario, inconsapevoli di quello che stavamo compiendo.

CATTEDRALE MARIA SANTISSIMA DELLA BRUNA (ESTERNO)

Il patriarca, i leoni, il giudice, l’aquila, i leoni e due monaci accovacciati, sembrano ricordare alla Piazza il lontano rapporto filiale tra Dio e l’uomo.

CATTEDRALE MARIA SANTISSIMA DELLA BRUNA (INTERNO)

La cattedrale, come recita l’epigrafe sull’architrave del campanile, fu completata nel 1270 e successivamente dedicata alla Madonna della Bruna.

CHIESA MADONNA DELLE VIRTU'

È una delle chiese rupestri più importanti di Matera, anche se l’accesso è di modesta fattura. È una chiesa a pianta basilicale, sontuosa nelle sue tre navate scavate nel tufo.

CHIESA SAN NICOLA DEI GRECI

Le aperture delle pareti, l’ambone e l’iconostasi, i colori e le figure, offrono all’osservatore uno spaccato di prim’ordine su quell’arte figurativa di tradizione bizantina.

CONVENTO SANT'AGOSTINO

All’ingresso del Sasso Barisano e la caratteristica collocazione a strapiombo del Torrente Gravina lo rendono visibile e facilmente individuabile da diverse parti della città.

SAN PIETRO BARISANO

La parrocchia è scavata nel Sasso stesso e dedicata a San Pietro “de Veteribus”. E' un tutt’uno con l’ambiente circostante, quasi nascosta, impercettibile se la si guarda da lontano.

SAN GIOVANNI BATTISTA

È tempo di crociate, è tempo di scontri e di incontri tra religioni e culture. È tempo di ricerca di serenità e di redenzione, e Matera offre loro questa chiesa, ponendola sotto il titolo di Santa Maria la Nova.

CONVENTO SAN DOMENICO

La costruzione di quello che era detto l’Ordine della “Predicazione di Cristo” risale al 1230. Il dato storico assume un particolare significato in quanto confermerebbe un legame con S. Domenico di Guzmán.

CHIESA SANTO SPIRITO

Presenta entrambe le tecniche costruttive in uso a Matera: una parte scavata e una costruita. Una volta abbandonato l’utilizzo sacrale, gli ambienti scavati sono stati man mano occupati dagli abitanti della città.

CHIESA MATER DOMINI

Fu costruita a seguito dell’abbandono della sottostante chiesa di Santo Spirito da cui ereditò la dedicazione alla Madre del Signore come testimonia il bassorilievo della Mater Domini.

CHIESA SAN VITO ALLA MURGIA

Il valore architettonico della chiesa e del casale circostante passano in second’ordine rispetto al contesto geomorfologico in cui ci troviamo inseriti.

CHIESA SAN FRANCESCO D'ASSISI

E' costruita su una struttura dell’XI sec. dedicata a Pietro e Paolo. Più antiche le testimonianze del passaggio dell’uomo sulla piazza, che nasconde un cimitero longobardo.

CHIESA RUPESTRE DI SANT'AGNESE

Camminando tra i sentieri della Murgia con facilità si arriva nella chiesetta rupestre di Sant’Agnese, XI secolo, una delle tante che si possono visitare al di là dei Sassi.

CHIESA RUPESTRE DI SANTA BARBARA

E' tra le più belle chiese rupestri. È un gioiello di architettura, interamente scavata nella roccia con un protiro ricavato nella roccia che precede l’ingresso.

CHIESA RUPESTRE DI MADONNA DELLE TRE PORTE

E' uno degli elementi simboli della comunità che viveva in questo agro murgico, un crogiolo di sentimenti religiosi diversi, comunità appartenenti a religioni diverse.

CHIESA DEL PURGATORIO

Lo spazio interno ha ripreso i suoi colori originari. Il verde, colore della speranza, ci accoglie ed alimenta la fiducia di poter salire al cospetto di Dio. Uscendo, siamo avvolti dall’azzurro celestiale della bussola.

CHIESA SANTA LUCIA ALLE MALVE

Il complesso monastico delle Malve è utilizzato sino al 1283 quando, essendo aumentata la comunità religiosa, le monache si trasferiscono in una nuova struttura realizzata ai piedi della Civita.

CHIESA SAN PIETRO CAVEOSO

E' detta comunemente del Caveoso, a motivo del Borgo o Sasso, ov’è sita. Ella sta collocata sul dorso d’un lato del cupo Torrente detto la Gravina. Nitida è l’importanza storica.

CONVICINIO SANT'ANTONIO

Il Convicinio indica un’area caratterizzata da contiguità residenziale, in questo caso relativa alla vicinanza di quattro cripte rupestri ubicate all’interno di un recinto quadrangolare.

SANTUARIO DELLA MADONNA DI PICCIANO

Costituisce una sintesi di un lungo periodo medievale che ha visto l'alternarsi di monaci, di cavalieri e di pellegrini. Così alla devozione alla Madonna si diffuse.

CHIESA SANTA MARIA DELLA VAGLIA

S. Maria della Valle, detta la Vaglia è la più grande tra le chiese rupestri, è interamente scavata nella roccia ed è completamente affrescata.

CHIESA MADONNE DE IDRIS E S. GIOVANNI IN MONTERRONE

Siamo saliti per la gradinata che porta a questo nudo sperone di roccia, inconsapevoli di quello che stavamo compiendo.

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